Nella nostra facoltà l'insegnamento, la ricerca e le applicazioni nel mondo reale vanno di pari passo combinando competenze nei campi dell'automazione, dell'intelligenza artificiale, dell'informatica, dell'elettronica, dell'energia, della meccanica, della produzione e della sostenibilità.
Studiosi*e provenienti da molti paesi diversi formano un ambiente internazionale ideale per la ricerca. Scienziati*e di spicco nel campo dell'ingegneria industriale e dell'informatica lavorano a progetti riconosciuti a livello internazionale e finanziati da aziende private e istituzioni pubbliche.
L'insegnamento è supportato da un'eccellente infrastruttura con laboratori all'avanguardia e si evolve a partire dai risultati della ricerca, in modo che studenti e studentesse di tutti i livelli possano mettersi alla prova contribuendo a progetti ingegneristici innovativi con un impatto reale sul mondo delle imprese, sulla società e sulla comunità accademica. L'opportunità di partecipare a programmi di scambio e cooperazione internazionale con università sparse in tutto il mondo offre a studenti e studentesse, ricercatori e ricercatrici nonché docenti il contesto ideale per perseguire i propri obiettivi professionali e formativi in ambito accademico.
La facoltà può contare su un'infrastruttura ottimale nel suo campus al NOI Techpark, il parco scientifico e tecnologico dell'Alto Adige che ospita 4 istituti di ricerca, 40 laboratori scientifici, 40 aziende e 30 start-up.
Nel ranking Times Higher Education Engineering del 2023 la facoltà si è classificata tra le prime 400 facoltà al mondo. È stata inoltre posizionata tra i primi 300 nel Computer Science subject ranking.
Un “ghostbuster” della plastica invisibile nell’acqua, che promette di aiutare a trovare tutte le micro particelle che inquinano i nostri corsi d’acqua: La scoperta di STL e IIT.
Il percorso formativo è interamente gratuito; 20 i posti disponibili per ragazzi e ragazze tra i 16 e i 24 anni. Aperte le iscrizioni.
Flessibili, biocompatibili, nuotano nei liquidi, rispondono agli stimoli. Sono i "Flexibots", nati dal progetto di unibz e Politecnico di Zurigo.
La nostra ricerca copre un'ampia gamma di campi, tra cui ingegneria meccanica, ingegneria industriale, informatica, automazione, ingegneria energetica e ingegneria del software. I*le docenti sono esperti*e nei rispettivi campi e si impegnano a produrre ricerche all'avanguardia che abbiano un impatto sul mondo reale.
Le nostre collaborazioni internazionali ci permettono di riunire le migliori menti di tutto il mondo per lavorare su problemi complessi, dando vita a soluzioni innovative che non sarebbero altrimenti possibili. Sfruttando le diverse prospettive e competenze dei nostri partner internazionali, possiamo superare i limiti del possibile e sviluppare tecnologie innovative che daranno forma al futuro.
Nella nostra facoltà, crediamo che istruzione e ricerca vadano di pari passo. Studenti e studentesse possono lavorare a stretto contatto con chi porta avanti la ricerca nella nostra facoltà su progetti di ricerca, acquisendo un'esperienza preziosa e apprendendo in prima persona gli ultimi progressi nei loro campi. Questa combinazione unica di istruzione e ricerca fornisce ai*alle laureati*e le competenze e le conoscenze necessarie per avere un impatto positivo sul mondo.
Preside: Prof. Andrea Gasparella (foto)
Vicepreside agli Studi: Prof. Marco Montali
Vicepreside alla Ricerca: Prof.ssa Angelika Peer
Responsabile Segreteria di Facoltà: Nadine Mair
Rappresentanti delle Studentesse e degli Studenti nel Consiglio di Facoltà: Nicolas Bonet, Axel Mezini
La nostra facoltà si avvale di una fitta rete di collaborazioni a livello locale, nazionale e internazionale. Professori e professoresse, ricercatori e ricercatrici, nonché studenti e studentesse possono sviluppare le loro attività di ricerca, insegnamento e apprendimento con decine di partner accademici, come l'Università della California, l'Università Tecnica di Monaco di Baviera e l'Università di Trento.
Negli ultimi anni hanno collaborato con la facoltà molte grandi aziende internazionali (ad esempio BMW o IBM), start-up e aziende locali (ad esempio Leitner Ropeways o VMware), nonché amministrazioni e servizi pubblici.
Laureati e laureate di primo livello possono sostenere l'esame di stato per ottenere l'abilitazione all'esercizio della professione di Ingegnere*a Junior. Laureati e laureate magistrali possono sostenere l'esame di stato per diventare Ingegneri*e Senior.
17 mar - 21 mar 2025