Die Freie Universität Bozen im GRASSI Museum
Im GRASSI Museum in Leipzig eröffnet am 20.11.2024 die Sonderausstellung „ZUKÜNFTE. Material und Design von Morgen“, an der die unibz bis August 2025 mit gleich drei Projekten vertreten ist.
Con un focus particolare sulla sostenibilità e un approccio interdisciplinare, la nostra facoltà offre corsi di studio di alto livello e conduce attività di ricerca innovative nel campo delle scienze agrarie e orticole, della gestione ambientale e delle scienze alimentari.
La sostenibilità e l'interdisciplinarità costituiscono il punto di partenza per la soluzione delle complesse questioni legate all'utilizzo delle risorse naturali e umane per la produzione agricola e ortofrutticola nei territori montani e la trasformazione delle materie prime in prodotti alimentari finali.
Studenti e studentesse iscritti*e alla nostra facoltà fanno parte di un ambiente di studio unico, caratterizzato da un gran numero di attività di studio all'aperto in campi, fattorie e foreste. Inoltre, possono partecipare a esperienze di apprendimento inusuali ma anche molto strutturate negli ottimi e tecnologicamente avanzati laboratori della facoltà. Infine, possono trarre beneficio da una stretta interazione con docenti di fama mondiale e dell'accesso ad altre strutture all'avanguardia come le aule e la biblioteca.
L'opportunità di partecipare a programmi di scambio e cooperazione internazionale con università di tutto il mondo offre a studenti e studentesse, ricercatori e ricercatrici nonché docenti il contesto ideale per perseguire i propri obiettivi professionali e formativi in ambito accademico.
La facoltà si è classificata tra le prime 500 facoltà al mondo nel ranking Times Higher Education Life Sciences del 2024 e al quarto posto su oltre 40 dipartimenti/facoltà di scienze agrarie italiane.
Im GRASSI Museum in Leipzig eröffnet am 20.11.2024 die Sonderausstellung „ZUKÜNFTE. Material und Design von Morgen“, an der die unibz bis August 2025 mit gleich drei Projekten vertreten ist.
Uno studio di Micro4Food di unibz ha dimostrato che la fermentazione dei fiori di melo permette di produrre estratti con attività antifungina e antiossidante interessanti per le industrie.
Il progetto NETTLE, coordinato da unibz, mira a valorizzare le piante alpine. I loro estratti, caratterizzati nel progetto, sono utili per applicazioni in campo farmaceutico ed alimentare.
La ricerca condotta all'interno della facoltà si concentra sui settori delle scienze agrarie e ortofrutticole, delle tecnologie specifiche per la montagna e delle scienze e tecnologie alimentari. La facoltà è dotata di numerosi laboratori di ricerca al NOI Techpark.
Preside: Prof. Marco Gobbetti (Foto)
Vicepreside agli Studi: Prof. Christian Fischer
Vicepreside alla Ricerca: Prof. Matthias Gauly
Responsabile Segreteria di Facoltà: Magdalena Vigl
Rappresentanti delle Studentesse e degli Studenti nel Consiglio di Facoltà: Giulia Casapiccola, Giacomo Ganzerli
La facoltà collabora con aziende e istituzioni private, a livello locale e internazionale, come il Centro di Sperimentazione per l'Agricoltura e le Foreste Laimburg, produttori agricoli locali e organizzazioni di produttori nonché ristoranti di alto livello. Nei nostri laboratori al NOI Techpark, svolgiamo ricerca di base e poniamo particolare enfasi sulla cooperazione con aziende e organizzazioni locali e internazionali in termini di trasferimento di conoscenze.
La facoltà è sede d’esame autorizzata dal Ministero per gli esami di Stato per l’abilitazione all'esercizio della professione di Dottore Agronomo e Dottore Forestale e Agronomo e Forestale junior e per l’abilitazione all'esercizio della professione di Tecnologo alimentare.
11 feb - 14 feb 2025