La biblioteca mette a disposizione Turnitin®, un utile strumento per verificare l'originalità di un testo confrontandolo con un ampio ventaglio di risorse disponibili online.
Causato dalla scarsa conoscenza del trattamento delle fonti e dei dati bibliografici, oppure dalla difficoltà di recuperare i dati di provenienza di una fonte, soprattutto in documenti recuperati in internet.
Viene definito come appropriazione del frutto dell'ingegno altrui, anche "furto creativo" o "furto letterario". Si riscontrano varie tipologie di plagio intenzionale. Tra gli esempi più diffusi: la creazione di un testo mischiando (copy & paste) brani tratti da due o più fonti, rendendone irriconoscibili gli originali; oppure le situazioni in cui non si indica chiaramente dove inizia o termina una citazione diretta.
È una lista ordinata secondo norme precise, completa nei dati, contenente le opere che sono state citate o utilizzate nel corso di una ricerca o stesura di un testo.
Una parafrasi (anche detta citazione indiretta) è una rielaborazione in parole proprie dell’opera di un altro autore. Cambiare solo alcune parole non fa del proprio scritto una corretta parafrasi. È necessario modificare sia le parole sia la struttura delle frasi, facendo attenzione a non modificare però il contenuto e il significato del testo originario. Inoltre è bene ricordare che anche i passaggi parafrasati vanno citati, poiché anche se stiamo utilizzando parole nostre, l’idea originale proviene da un’altra fonte. Per mezzo di una corretta parafrasi si inserisce meglio nel proprio lavoro, e secondo il proprio stile, il passaggio originale scelto.