Nonostante la concorrenza agguerrita, la Libera Università di Bolzano, per la seconda volta consecutiva, è riuscita a mantenere la posizione (range 401-500).

L’offerta di corsi di studio universitari aumenta di anno in anno, in Italia e nel mondo. Di conseguenza, i ranking universitari si sono affermati non solo come un importante strumento per l’orientamento di futuri studenti e delle loro famiglie ma anche come un punto di riferimento unanimemente riconosciuto per il personale accademico, i governi o il mondo degli affari al momento di valutare la reputazione di un ateneo. THE World University Ranking, fondato nel 2004, gode di una reputazione particolarmente buona. Nell’edizione 2022, pubblicata oggi, il ranking prende in esame un totale di 1662 università di tutto il mondo in cinque aree:  tasso di citazione, finanziamenti terzi, orientamento internazionale, ricerca, insegnamento.

Sui gradini più alti del podio, anche quest’anno, Oxford, California Institute of Technology e Harvard. Per il nostro Paese, è stata l’Università di Bologna a ottenere il punteggio più alto. Anche se il numero di università valutate è aumentato di 266 solo negli ultimi due anni, unibz è stata in grado di mantenere la classificazione precedente, assestandosi tra la posizione 401 e la 500. Tale risultato è da attribuirsi principalmente alle categorie dell’orientamento internazionale (“International Outlook”), dove occupa la posizione 245 con un punteggio di 76,6 (media globale: 42,3), e alla frequenza delle citazioni degli studi dei suoi professori e ricercatori (posizione 321).

Immagine: Laboratorio Micro4Food al NOI Techpark (Foto: unibz)

(zil)