Seguiamo l'acqua nel suo lungo viaggio dalle sorgenti di montagna al mare. Come si muove e cosa succede esattamente nei nostri torrenti e fiumi? Lo scopriremo insieme in tre stazioni cui potrai mettere mano in prima persona e capire in modo ludico e divertente quali sono le leggi naturali che condizionano il comportamento dei liquidi e come possiamo influenzarle.
Un piccolo agroecosistema con specie erbacee e arboree ricreato dai*lle ricercatori*trici illustra i meccanismi con cui i vegetali producono la base alimentare di cui ci nutriamo scambiando gas ed energia con l’atmosfera. Capire il modo in cui il carbonio e l’acqua si muovono nei sistemi agrari è importante per garantire ottimali ambienti di crescita delle piante e migliorare l’efficienza d´uso delle risorse nel ciclo produttivo.
Come immagini lo spazio in cui ti piacerebbe imparare cose nuove, giocare e divertirti? Quali elementi ritieni importanti per rendere uno spazio educativo? Come possiamo riavvicinarci alla natura? EDEN lab, laboratorio interdisciplinare, che nasce per rispondere alla richiesta di trasformare e innovare gli spazi educativi, scolastici e universitari, lancia una sfida ai*lle partecipanti. Durante il laboratorio, attraverso giochi e attività, si sperimenterà un rapporto attivo e ludico con le piante da interno e attraverso l’utilizzo di “Neverland school”, un gioco da tavolo che coinvolge i partecipanti attraverso attività di immaginazione, manipolazione e cooperazione, si svilupperanno alcune idee per creare “la scuola che non c’è”.
Cosa producono condizioni climatiche alterate sugli ecosistemi montani e quali sono i rischi associati al cambiamento climatico? In un modello fluviale il pubblico può “toccare e provare” a riprodurre con le proprie mani diversi scenari di portate idriche, con i conseguenti rischi di alluvione per le infrastrutture e le attività umane. I*le ricercatori*trici presentano gli effetti dello scioglimento dei ghiacciai sul trasporto di sedimenti e il progetto e la strumentazione impiegati per misurarli, in un quadro di mitigazione del rischio, gestione dei bacini idrografici e conservazione delle acque.
L'epoca in cui viviamo è segnata da sfide ambientali significative, aggravate da una diffusa diffidenza nella divulgazione scientifica. La Citizen Science rappresenta una valida soluzione; coinvolgendo attivamente le persone nel processo scientifico, la Citizen Science permette ai cittadini di contribuire alla raccolta di dati scientifici, migliorando la conoscenza dei problemi ambientali locali. The Bridge è un progetto di Citizen Science focalizzato sugli ecosistemi fluviali, con l'obiettivo di promuovere la collaborazione tra scienziati, cittadini e altre associazioni. Il nostro metodo di monitoraggio, sviluppato in collaborazione con l'Osservatorio di Citizen Science nella provincia di Bologna, si concentra sul campionamento di macroinvertebrati come indicatori biologici della salute degli ecosistemi fluviali. The Bridge esplora il potenziale del design come componente fondamentale per coinvolgere i cittadini nella ricerca scientifica.