Intelligenza artificiale. La conferenza di AIxIA arriva a Bolzano
Dal 25 al 28 novembre. Tanti i temi e i campi di applicazione: dall’industria alla salute fino agli studi sul cambiamento climatico.
La ricerca è la pietra miliare di unibz che promuove la conoscenza, il progresso e la crescita. Oltre alla ricerca di base, collaboriamo con aziende e istituzioni locali in ambito amministrativo e politico e cerchiamo attivamente applicazioni reali per la nostra ricerca.
Più di 450 professori*esse e ricercatori*trici sono attualmente impegnati*e in circa 300 progetti di ricerca. Nel 2022 sono stati raccolti 15,7 milioni di euro di finanziamenti esterni, di cui 9,6 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mentre la maggior parte dei restanti finanziamenti esterni proviene da bandi competitivi, tra cui Horizon Europe, PRIN e progetti congiunti con DFG, FWF o SNF". Il 66% di questi contratti di ricerca con terzi sono con aziende o organizzazioni locali. Otto programmi di dottorato di ricerca ci aiutano a formare una nuova generazione di ricercatori*trici.
unibz partecipa con vari progetti di ricerca all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)finanziato dal programma di ripresa europea Next Generation EU (NGEU) come i-NEST, Agritech e Onfoods
unibz partecipa a vari progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea come EFRE-FESR, Horizon, Interreg Italia-Österreich e LIFE.
Dal 25 al 28 novembre. Tanti i temi e i campi di applicazione: dall’industria alla salute fino agli studi sul cambiamento climatico.
Flessibili, biocompatibili, nuotano nei liquidi, rispondono agli stimoli. Sono i "Flexibots", nati dal progetto di unibz e Politecnico di Zurigo.
Il volume “Registica Multimodale. Saggi 1998-2022” della professoressa di Design e Arti ha superato la selezione per il Compasso d’Oro.
La preoccupazione di trovare risposte ai problemi più urgenti del XXI secolo è il denominatore comune dei diversi campi di ricerca delle nostre cinque facoltà e dei nostri centri di competenza. Al centro dell'attenzione ci sono la sostenibilità e l'innovazione, a livello sociale, economico, tecnologico ed ecologico.
Academia è la piattaforma online di comunicazione della scienza di unibz e di EURAC, per informare, in maniera esaustiva e in tre lingue (inglese, italiano e tedesco), sulle attività di ricerca dei due istituti. Academia online offre reportage, interviste, photo stories, infografiche e graphic articles oltre ad articoli su temi attuali che riguardano l'Europa e non solo.
bu,press, la casa editrice della Libera Università di Bolzano fondata nel 2005, sostiene le ricercatrici e i ricercatori dell’Ateneo nella loro attività di pubblicazione per rendere accessibili i risultati di ricerca ad un pubblico internazionale.
Nel Research Report della Libera Università di Bolzano vengono illustrati le collaborazioni, le attività di ricerca, i premi scientifici e il personale accademico neoassunto.
Dal 2020, la Libera università di Bolzano, congiuntamente con il Centro di sperimentazione Laimburg e la Ripartizione provinciale competente per Ricerca, Innovazione, Università e Musei hanno istituito una sede distaccata a Bruxelles per potenziare la presenza altoatesina e promuoverne la ricerca scientifica e l’innovazione rispondendo alle relative strategie. L’attività principale svolta a Bruxelles è principalmente dedicata alla partecipazione attiva a reti ed associazioni europee, alla promozione di sinergie innovative tra i tre enti e i soggetti europei, al consolidamento dei rapporti con le istituzioni e alla promozione di opportunità ovvero alla partecipazione a progetti europei.
Contatto: Francesca Ricardi di Netro