Qual è il perimetro in cui si muovono le pratiche editoriali delle piccole case editrici italiane e in che cosa si distinguono da altri modi di pubblicare e di fare editoria? Sono le due domande-guida del convegno che il 29 e 30 novembre prossimi si terrà alla Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano e che metterà a confronto le diverse prospettive e voci sulle forme dell’editoria indipendente italiana.

Small Books è un'iniziativa focalizzata sulle pratiche e sulle esperienze relative alla concezione e alla realizzazione dei libri come oggetti culturali. Il convegno mira a esplorare le sfide e le opportunità nel panorama dell'editoria indipendente italiana, offrendo una piattaforma di confronto e dialogo tra professionisti del settore e esperti attenti alle dinamiche editoriali emergenti.

In seguito alla diffusione dei software di desktop publishing e di un rinnovato interesse nei confronti delle pubblicazioni indipendenti, sono emerse esperienze e pratiche editoriali che riflettono e sperimentano intorno ai limiti e alle possibilità del libro inteso sia come progetto che come oggetto culturale. Queste esperienze, pratiche, attitudini e approcci, che caratterizzano sia il panorama internazionale che quello italiano, rappresentano una nuova forma di impresa capace di affrontare e di confrontarsi con i problemi e la crisi dell’industria editoriale contemporanea e della carta stampata? Se ne parlerà al convegno di Bolzano.

L’idea del libro come oggetto e progetto di design, l’esplorazione della sua architettura e della sua materialità, il suo essere uno spazio di dialogo tra forme espressive e linguaggi diversi, la sua capacità di costruire nuove forme di conoscenza, le possibilità che esso offre come dispositivo di mediazione sociale e culturale, questi e altri ancora, saranno i temi cardini esplorati dalle relatrici e dai redattori.

“Con Small Books vogliamo mappare alcune delle esperienze più interessanti recentemente emerse nel territorio italiano e costruire un dialogo tra alcuni professionisti dell’editoria indipendente contemporanea (editor, art director, progettist*, ma anche curatori*trici, librai*e e imprenditori*trici dell’industria editoriale) e una serie di studios*, espert* del settore e critici*che particolarmente attent* alle pratiche indipendenti di pubblicazione”, afferma Giorgio Camuffo, professore di Visual Design alla Libera Università di Bolzano e organizzatore di Small Books, “con questo evento vogliamo esplorare le nuove frontiere dell’editoria indipendente italiana e promuovere un dibattito costruttivo sul futuro di un settore in costante evoluzione”.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti gli*le interessat*.

La pagina del convegno: https://www.unibz.it/it/events/event/small-books-editoria-in-scala-ridotta

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(zil)