Quale contributo possono dare le istituzioni, l’accademia e il mondo dell’associazionismo affinché cittadini e cittadine si sentano partecipi dei processi decisionali che li riguardano a livello di quartiere o di comune?

Il convegno “Staging democracy: how culture & creativity stimulate democratic engagement” organizzato dalla ricercatrice Benedetta Carlotti e dal prof. Roberto Farneti (Facoltà di Economia), il 3 e 4 dicembre, propone uno spazio di incontro e confronto in cui gli attori della società civile possono discutere con operatori dell’industria culturale e rappresentanti del mondo accademico e delle istituzioni sulle modalità in cui è possibile incentivare un maggiore coinvolgimento della popolazione nei processi democratici.

“Dal cinema alla musica all’arte, crediamo che gli strumenti della cultura e della creatività siano straordinariamente efficaci per creare dialogo e anche far emergere criticità”, spiega Carlotti, “con questo workshop intendiamo creare una cornice in cui sia possibile aggregare esperienze e sensibilità diverse allo scopo di avvicinare di più i cittadini alla partecipazione civica, che è uno degli obiettivi del Defence of democracy package annunciato nel 2022 da Ursula Von der Leyen in risposta alle spinte disgregatrici che agitano le nostre democrazie”.

Il workshop si aprirà il 3 dicembre al Filmclub con la proiezione del documentario “Disco Boy” , successivamente, una discussione aperta sulle tematiche sollevate dal film. Il giorno dopo, lunedì 4 dicembre, si terrà il convegno in unibz e la proiezione di un altro documentario - “La convocazione” - che sarà presentato dal regista Enrico Maisto.

Qui il programma completo del workshop.

Immagine: João Marcelo Martins su Unsplash.  

(zil)