Lina Osti insegna Gestione del turismo internazionale alla Facoltà di Economia a Brunico. “Per me è un onore fare parte di quei 40 che daranno il loro meglio per portare un cambiamento alle montagne italiane offrendo strategie per un loro sviluppo con un occhio di riguardo alla sostenibilità”, afferma Osti, “Il nostro lavoro si concentrerà nel dare supporto nella predisposizione di un progetto di legge sulla montagna, nell’elaborazione di strategie per le montagne italiane e per le 30 Green Community. Infine, daremo un supporto scientifico all’organizzazione della Giornata Internazionale della Montagna!.

La ricerca della prof.ssa Osti si concentra principalmente su temi legati al turismo. Qualche settimana fa ha presentato insieme al prof. Marco Alderighi dell’Università della Valle D’Aosta le previsioni turistiche per la montagna Italiana nell’estate 2021. “La montagna molto spesso si affida al turismo come motore di sviluppo economico”, aggiunge la docente, “Condivido questa visione ma voglio anche spingere verso la visione di un sistema economico montano che riesca a creare sinergie tra più settori e non faccia affidamento solo all’industria turistica. L’obiettivo deve essere quello di ridurre lo spopolamento e migliorare la qualità della vita degli abitanti delle comunità montane”.

Molti sono i punti su cui lavorare, a parere di Osti: la mobilità, quella del primo e dell’ultimo miglio per residenti, turisti e merci; i servizi alla persona; la digitalizzazione, la sostenibilità, l’agricoltura e il turismo.

Il Tavolo Tecnico Scientifico Nazionale per la Montagna, coordinato dal Sindaco di Edolo Luca Masneri,  è stato istituito dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini. Fin dal primo incontro, il 28 giugno scorso, è stato chiaro che il tavolo vedrà i suoi 40 membri (tra cui esperti di montagna, ricercatori, giuristi, professionisti ed ex campioni di sci come Stefania Belmondo) lavorare intensamente durante tutta l’estate. I decreti ristori hanno già dedicato alla montagna 800 milioni di Euro e all’interno del PNRR 140 milioni di Euro sono previsti per le Green Community e lo sviluppo sostenibile e la resilienza di territori rurali e di montagna.

(zil)