EDEN – GREEN MIND SET. Menti “green” per progettare ambienti educativi con le piante
Il convegno, che si terrà alla Facoltà di Scienze della Formazione, è l’occasione per inaugurare le attività del laboratorio EDENLAB - Educational Environments with Nature diretto dalla prof.ssa Beate Weyland, dedicato a documentare, accogliere e stimolare le attività didattiche, ricerche e approfondimenti sul tema della progettazione di ambienti educativi con le piante attraverso un approccio interdisciplinare. Con il sostegno della Fondazione Architettura Alto Adige, della Giardineria Schullian, dell’editore Corraini e di GAM – Gonzaga Arredi, il convegno sarà luogo di incontro di pedagogisti, docenti, esperti e studiosi di ecologia, architetti, designer e paesaggisti, coinvolti in diversi momenti di confronto e tavole rotonde per esplorare e indagare insieme nuove forme di dialogo tra lo spazio dell’educazione e la natura.
L’evento si aprirà nel pomeriggio dell’11 novembre con la presentazione del libro “EDEN | Giocare (ne)gli spazi con le piante“ di Beate Weyland pubblicato da Corraini Editore, e si concluderà il 12 novembre, dopo una mattinata di tavole rotonde e presentazioni, con l’atteso dialogo in conferenza, nella giardineria Schullian a Bolzano, tra prof.ssa Beate Weyland e due prestigiosi ospiti: il botanico Stefano Mancuso, l’architetto colombiano Giancarlo Mazzanti, El Equipo Mazzanti. I tre relatori dibatteranno del rapporto tra l’architettura, la pedagogia e l’universo vegetale.
Stefano Mancuso, noto botanico, accademico e saggista, conduce ricerche nel campo della neurobiologia vegetale. Con il libro “Plant Revolution” è riuscito ad attirare l’attenzione del grande pubblico sull’intelligenza delle piante, capaci di elaborare sistemi di cooperazione a cui ispirarsi per rispondere alle sfide cogenti dei cambiamenti climatici. Le piante insegnano, è questo il monito di Mancuso che ha seguito EDENLAB, il laboratorio interdisciplinare dell’Università di Bolzano.
Giancarlo Mazzanti è un architetto colombiano di fama internazionale che ha posto i valori sociali al centro dei progetti di architettura per favorire le trasformazioni e costruire comunità. Mazzanti ha dedicato la sua vita professionale al miglioramento della qualità della progettazione dell'ambiente costruito e al concetto di uguaglianza sociale; le sue opere riflettono i significativi cambiamenti sociali in atto oggi in America Latina. Il suo lavoro ha contribuito a dimostrare che un buon design può portare a nuove identità per le città e i loro abitanti, superando la reputazione di criminalità e povertà. Nei suoi progetti il dialogo con la natura e con le piante trova interessanti approcci.
Beate Weyland è professoressa associata di didattica alla Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano. La sua ricerca approfondisce il dialogo tra pedagogia, architettura e design nella trasformazione e sviluppo degli ambienti educativi. Promuove a livello internazionale studi, mostre e convegni per sensibilizzare sul tema e indaga come le piante da interno possano diventare mediatrici per esplorare le dimensioni dello spazio e del tempo entro le quali si sviluppano i progetti insieme pedagogici ed architettonici del fare e stare a scuola.
Le tavole rotonde e la conferenza in streaming del 12 novembre riconoscono i crediti formativi agli architetti iscritti all’albo. Maggiori informazioni e programma dettagliato: https://edenlab.unibz.it o www.fondazione.arch.bz.it
Per partecipare è necessario iscriversi al link https://it.eu.surveymonkey.com/r/22V3XF5
(zil)