La storia della grande grafica italiana in 23 incontri
23 incontri con grafici, designer, storici dell’arte, ricercatori e artisti per raccontare la storia e le storie che hanno fatto grande la grafica del nostro Paese. Il ciclo di lezioni online ideato dal prof. Giorgio Camuffo, partirà il 1 ottobre. La partecipazione è gratuita ma è necessaria l’iscrizione.
La grafica italiana spiegata attraverso l’analisi delle sue opere più o meno conosciute, spaziando dalle copertine dei dischi di band di progressive rock degli anni ’70 – come il Banco del Mutuo Soccorso o gli Area – fino alle copertine delle riviste simbolo della controcultura come King Kong International, dal futurismo di Depero fino alla rivista Colors. Di tutto questo e molto di più si parlerà nel ciclo di lezioni online intitolato Storie di grafica italiana che partirà venerdì 1 ottobre.
L’ideatore e organizzatore è il prof. Giorgio Camuffo, docente di Visual Design alla Facoltà di Design e Arti, che ha mobilitato colleghi e amici per comporre un programma ricco ed eterogeneo, che si muove liberamente nel tempo, toccando figure, tematiche e questioni diverse. “L’idea è nata durante i lunghi mesi del lockdown, dal corso di comunicazione visiva che tengo alla Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano e dall’abitudine a condividere con gli studenti storie e casi che mi appassionano”, spiega Camuffo, “Soprattutto, questo ciclo di conferenze nasce dal desiderio di condividere con loro riferimenti, idee, curiosità. Ho pertanto deciso di chiedere a professionisti che conosco o con cui ho collaborato in passato di raccontare le storie che li appassionano. La loro adesione è stata generosa e calorosa”.
Designer, storici, ricercatori e cultori della disciplina hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa e accettato di tenere una lezione. “Naturalmente, Storie di grafica italiana non ambisce a essere un corso di storia del design; certamente, però, della storia vuole sottolineare l’importanza”, aggiunge Camuffo. L’obiettivo è guardare alla storia come materia viva, come un insieme di fenomeni e vicende la cui conoscenza è necessaria non solo o non tanto perché offre un bacino di spunti per progettare ma perché permette di comprendere una componente importante della nostra cultura.
Parteciperanno al programma storici della grafica italiana, insegnanti e docenti di comunicazione visiva, graphic designer, studiosi appassionati della materia. L’elenco è lungo. Hanno gentilmente aderito all’iniziativa: Irene Bacchi, Chiara Barbieri, Fiorella Bulegato, Gianluca Camillini, Giorgio Camuffo, Pietro Corraini, Maddalena Dalla Mura, Michele Galluzzo, Melania Gazzotti, Hans Leo Höger, Saul Marcadent, Claude Marzotto, Francesco Messina, Riccardo Olocco, Mario Piazza, Jonathan Pierini, Renzo Di Renzo, Silvia Sfligiotti, Marta Sironi, Leonardo Sonnoli, Marco Tortoioli Ricci, Carlo Vinti.
Gli incontri di Storie di grafica italiana si rivolgono agli studenti universitari dei corsi di design e più in generale a tutti gli studenti che si interessano di design e comunicazione visiva ma non solo. L’accesso è aperto a tutte le persone interessate, su iscrizione, alla pagina web www.storiedigraficaitaliana.it.
Le lezioni si svolgono online, in streaming, attraverso la piattaforma Teams. Ogni lezione ha una durata di 40 minuti. Alla fine della lezione sono previsti 20 minuti per le domande del pubblico. Il pubblico potrà porre eventuali domande via chat al termine della lezione.
Immagine: il "libro imbullonato" di Fortunato Depero, la cui opera sarà al centro della lezione di Gianluca Camillini il 13 ottobre. Immagine tratta da commons.wikimedia.
(zil)