Un’ora di dialogo sul confine sottile che unisce arte e artigianato, sulla passione per quello che si fa e sulla curiosità che spinge a sperimentare, a cercare e scoprire strade nuove. Sentimenti, pensieri e atteggiamenti che condividono designer, artisti e artigiani. Ne hanno parlato oggi Paolo Fresu, trombettista jazz di fama internazionale, ormai di casa a Bolzano, e il maestro costruttore di strumenti a fiato Peter Oberrauch che gestisce un laboratorio artigiano a Frangarto.

A condurre il dialogo, il prof. Kuno Prey, appassionato di jazz che ha facilitato l’interazione tra il musicista e l’artigiano. “I due protagonisti hanno raccontato l'amore per il loro lavoro e, tra un aneddoto e l’altro sui grandi della musica, da Keith Jarrett a Pat Metheny e Bill Frisell, hanno spiegato all’interlocutore come ogni volta cerchino di creare qualcosa di unico, sia in un concerto o nella costruzione di un nuovo strumento in ottone”, spiega Prey.

Alla fine, la musica parlata ha lasciato spazio anche a quella suonata con alcune improvvisazioni di Fresu che hanno incantato il pubblico, composto perlopiù da studenti e studentesse della Facoltà.

(zil)